Le impastatrice nella panificazione

Le impastatrice nella panificazione

L’impastatrice è uno strumento determinante nella buona riuscita di un prodotto da forno; non a caso si tratta di un elemento al giorno d’oggi onnipresente nelle cucine di pizzerie e di ristoranti.
Un’ottima impastatrice dovrebbe impastare e amalgamare alla perfezione tutti gli ingredienti necessari alla preparazione di diverse tipologie di impasto, fra cui il pane e le focacce.
Si possono trovare disponibili sul mercato diversi tipi di impastatrici; tutte presentano in ogni caso un motore per il braccio e per la vasca, dei comandi e una vasca in acciaio di dimensioni diverse che può essere fissa oppure rotante. Esistono in commercio impastatrici che si avvalgono di diversi tipi di movimenti, come quelle a spirale, a braccia tuffanti e a forcella.

Impastatrice a spirale

Questo tipo di impastatrice è più veloce dei modelli a braccia tuffanti e a forcella. Gli impasti che si possono realizzare con un’impastatrice a spirale risultano di grande qualità e presentano un’omogeneità elevata, nonché una grande sofficità e corposità. Adatta a ogni tipo di impasto, è da preferire quando si devono lavorare a lungo gli ingredienti.
Il suo aspetto fondamentale è rappresentato dalla spirale in acciaio, che ruota a velocità sostenuta in una vasca che a sua volta può ruotare in senso orario oppure antiorario. Impiegata da panificatori e pizzaioli, può persino arrivare a una capienza di 60 kg.

Impastatrice a forcella

Questo tipo di impastatrice prende il proprio nome dal suo elemento fondamentale a forma di forcella. Fra i tipi di impastatrice elencati è il più lento, fornisce una quantità di calore minore all’impasto e si presta maggiormente alla produzione di paste che necessitano di un impasto graduale e realizzato a temperatura moderata.
Le impastatrici a forcella sono particolarmente indicate per gli impasti duri e per quelli mediamente duri.

Impastatrice a braccia tuffanti

Il nome di questa tipologia di impastatrici deriva dal movimento effettuato dalle braccia in acciaio, che riproduce quello delle braccia umane. La pasta lavorata subisce un movimento che viene realizzato dall’alto verso il basso; questo movimento favorisce l’ossigenazione dell’impasto, incorporando in questo modo al suo interno una più elevata quantità di aria. Il risultato finale della lavorazione di una impastatrice a braccia tuffanti è un impasto voluminoso e ossigenato, ideale per gli impieghi in panetterie e pizzerie.
La capienza delle impastatrici a braccia tuffanti è estremamente variabile e si possono trovare nelle industrie dei modelli che possono contenere persino 500 kg di farina.

Sul sito ristorazione-refrigerazione.it, si trova l’intega gamma riservata alle impastatrici.